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Rimozione e smaltimento Eternit
Come ben sapete, l'Eternit (o amianto) è notoriamente dannoso per la salute, pertanto la legge vieta severamente la sua rimozione a meno che non venga effettuata da aziende specializzate con i necessari permessi e autorizzazioni.
Dato che le aziende specializzate in questo tipo di rimozione sono limitate e i tempi di attesa risultano prolungati, abbiamo istituito un servizio di rimozione dell'eternit in collaborazione con un'azienda partner altamente specializzata e ben strutturata.
Grazie a questa collaborazione, siamo in grado di offrire un servizio di rimozione e smaltimento dell'amianto in tempi brevi, evitando ai clienti lunghi periodi di attesa, una problematica comune con molte altre aziende del settore.
Per questa tipologia di servizio, hai due opzioni da considerare:
1. Rimozione Eternit
Questo servizio comprende SOLO la rimozione e smaltimento dell'eternit attualmente presente
2. Rimozione Eternit + rifacimento del tetto
Se oltre a rimuovere l'eternit vi affidate a noi anche per il rifacimento del tetto avrete uno sconto maggiore per i lavori di rimozione dell'eternit.
Procedure burocratiche
Il procedimento per lo smaltimento dell’amianto coinvolge diverse fasi, sia burocratiche che operative.
Prima di procedere con la rimozione definitiva dell'Eternit, è essenziale segnalare l'intervento tramite PEC al SPSAL (Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro) competente per il territorio.
Questa segnalazione deve includere un piano di lavoro specifico che indica il luogo e la data di inizio della bonifica.
La segnalazione deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla data di inizio dei lavori. Se, durante questo periodo, lo SPSAL non invia comunicazioni o richieste di integrazioni, è possibile avviare le operazioni necessarie per la rimozione dell'amianto.
In situazioni eccezionali che richiedono interventi d'urgenza, non è necessario rispettare il periodo di preavviso di 30 giorni. Tuttavia, il datore di lavoro è tenuto a comunicare, oltre alla data, anche l'orario di inizio dei lavori.
Nel caso di ritardi rispetto alla data comunicata nel piano di lavoro originale, è obbligatorio trasmettere al SPSAL la nuova data entro 48 ore dall'inizio delle operazioni di rimozione dell'amianto.
Affidandoti a Ok il tetto è giusto, non dovrai occuparti delle complesse pratiche burocratiche e potrai avere la certezza di risolvere il problema dell'amianto nei tempi concordati.
LE FASI DELLA PROCEDURA DI SMALTIMENTO AMIANTO
Prima di pianificare l’intervento di rimozione dell’amianto, predisponiamo un sopralluogo per valutare lo stato, la quantità, l’area di stoccaggio temporaneo dell’eternit da rimuovere, il posizionamento di tutte le attrezzature e dei mezzi necessari.
Una volta inviato il piano di lavoro allo SPSAL, la nostra procedura di smaltimento dell’eternit prevede 3 fasi:
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Incapsulamento dell’amianto con materiale certificato – una procedura importante per permetterci di rimuovere in sicurezza i materiali in amianto evitando la dispersione delle fibre nocive
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Smontaggio delle lastre di copertura e loro imballaggio con polietilene e film sigillante
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Trasporto alla discarica autorizzata di tutto il materiale contenente l’eternit
Una volta completata la procedura di smaltimento dell’amianto, è compito della nostra azienda partner inviare allo SPSAL la copia del documento che certifica il trasporto dei rifiuti speciali al centro di smaltimento.
Elimina per sempre il problema dell’amianto: scegli Ok il tetto è giusto!
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